Modena. A Mirandola il Comune ha deciso di violare il principio di laicità che ispira la nostra Costituzione, mettendo la pubblica amministrazione al servizio della campagna di comunicazione delle Lega. In un primo momento, i consiglieri della lega con tanto di fascia tricolore – secondo quanto riportato dal alcuni organi di informazione – hanno portato nelle scuole dei presepi . Successivamente il consiglio comunale ha deciso di consegnare anche circa 200 crocifissi a tutti gli istituti.

Il sindaco Greco

Da un’istituzione dello Stato ci si aspetta la difesa dei principi Costituzionali della nostra Repubblica. Per questo, come Altra Emilia Romagna, esprimiamo forte preoccupazione per un’amministrazione pubblica che non esita a calpestare il principio di laicità, usando la religione come una clava per evidenti finalità elettoralistiche.

Ricordiamo a tutte le istituzioni che la laicità dello Stato è garanzia per tutti i cittadinied è l’unica via per la convivenza civile e democratica all’interno di una società complessa come la nostra.

È molto grave il fatto che invece di difendere l’uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge, indipendentemente dalla religione praticata o non praticata (art. 3 della Costituzione), il Comune abbia deciso di tracciare un solco tra coloro che aderiscono al culto prevalente e tutti gli altri. Inoltre consideriamo pericoloso che il comune abbia deciso compiere quest’atto discriminatorio esercitando un’indebita pressione sull’istituzione scuola, un’istituzione nella quale la laicità è quotidianamente messa a rischio.

Come L’Altra Emilia-Romagna auspichiamo che i dirigenti scolastici e i consigli d’istituto non si rendano complici di questa deriva confessionalista, respingendo al mittente il regalo non richiesto, e invitiamo ad esporre i simboli religiosi nei luoghi deputati al culto, che di sicuro non mancano nel nostro territorio.

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#StefanoLugliPresidente

Il post della Gazzetta di Modena
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