Abbiamo ricevuto una richiesta dal Comitato Cittadini NoCargoParma alla quale il nostro candidato Stefano Lugli ha volentieri risposto
Le domande del Comitato Cittadini NoCargoParma
Spettabile Candidato/i alle elezioni regionali dell’Emilia Romagna,
come lei ben sa, la SoGeAP, società di gestione dell’aeroporto di Parma, ha in programma di sviluppare l’Aeroporto ed il relativo traffico aereo e, per fare questo, ha intenzione di allungare la pista per renderlo utilizzabile da velivoli di grandissime dimensioni e di ampliare l’infrastruttura per l’implementazione del terminal cargo per la movimentazione delle merci (aereo + tir).
Avremmo un quesito a cui, gentilmente, le/vi chiediamo di rispondere:
Tenendo conto delle caratteristiche del progetto di sviluppo e della collocazione dell’aeroporto sul territorio comunale (posizione estremamente ravvicinata rispetto alla città e ad aree densamente abitate, collocazione in relazione ad Autostrada A1, linea TAV, tangenziale Nord, linea ferroviaria mi-bo, Parma Urban District, Fiere di Parma), nonché della già pericolosa situazione di inquinamento ambientale che caratterizza Parma, quale è, espressa sinteticamente, la sua/vostra posizione in merito a quest’opera? Se eletto/i, quali azioni avrebbe/avreste intenzione di intraprendere in merito al progetto di sviluppo dell’aeroporto di Parma?
Grazie per la collaborazione.
Comitato di cittadini NoCargoParma
Carissimi cittadini riuniti nel Comitato NoCargoParma,
rispondo molto volentieri alle domande che ponete ai candidati presidente e colgo l’occasione per allegare il programma completo de L’Altra Emilia-Romagna, che si articola in 25 punti che affrontano con proposte innovative tutti i temi di competenza della regione offrendo una chiave di lettura alternativa alle politiche neoliberiste.
In merito all’aeroporto di Parma ecco le mie risposte:
Quale è, espressa sinteticamente, la sua/vostra posizione in merito a quest’opera ? L’Altra Emilia-Romagna in questi anni ha più volte ribadito pubblicamente la propria contrarietà all’ampliamento dell’aeroporto di Parma per l’insostenibilità ambientale dell’opera, per l’enorme incremento di opere infrastrutturali che richiede (con l’allungamento della pista si rende necessario l’ampliamento della rete viaria, il collegamento ferroviario, lo spostamento del terminal verso le Fiere, ecc..) e per l’uso inaccettabile di risorse pubbliche che provengono da cittadini in una città in cui le aliquote fiscali a carico dei contribuenti sono al massimo. Alle denunce sull’impatto ambientale e sanitario avanzate dal comitato No Cargo e Legambiente non sono arrivate risposte sufficienti da parte delle istituzioni ed è nostro impegno portare avanti la richiesta di una valutazione di impatto ambientale che tuteli salute e incolumità delle persone. La contrarietà all’ampliamento del Verdi di Parma è contenuta nel punto 8 del nostro programma elettorale consultabile sul sito
Se eletto/i, quali azioni avrebbe/avreste intenzione di intraprendere in merito al progetto di sviluppo dell’aeroporto di Parma? In caso di elezione il mio impegno è quello di battermi accanto a tutti coloro che non condividono un modello di sviluppo speculativo fondato sulle grandi opere e che allontana l’Emilia-Romagna dall’Europa più moderna e sostenibile. Ci battiamo per rivedere il piano dei trasporti adottato dall’Assemblea legislativa uscente e rendere prioritari gli investimenti nella mobilità sostenibile, nel trasporto pubblico locale e per favorire lo spostamento delle merci dalla gomma alla rotaia rendendo così più competitivo l’export regionale. Nello specifico dell’aeroporto di Parma mi impegno affinchè siano stralciati i 12 milioni di euro che la giunta regionale uscendo ha reso disponibile per l’ampliamento dello scalo aereo cargo.
A corredo di quanto detto allego il volantino che stiamo distribuendo a Parma e provincia.
Resto a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
Stefano Lugli
Candidato presidente L’Altra Emilia-Romagna