48 anni, è nata a Ferrara dove è tuttora residente ed è laureata in Lettere e Filosofia, indirizzo di Storia Antica, all’Università di Bologna.
Attualmente è insegnante di scuola elementare a Ferrara ed è ex archeologa, professione che ha svolto per più di 15 anni. L’attività lavorativa le ha fatto sviluppare competenze specifiche sia nell’ambito sociale che in quello della Conservazione dei Beni Culturali.
Si occupa da anni di politica, senza mai averne fatto una professione, attualmente è segretaria provinciale di Rifondazione Comunista, partito in cui si è riconosciuta senza soluzione di continuità. È stata impegnata nel movimento femminista di Non Una di Meno di Ferrara e in altri movimenti cittadini sensibili alle tematiche di inclusione ed interculturalità. Quest’estate assieme ad una locale attivista ambientale ha deciso come donna, spesso oggetto di insulti sessisti sui Social per la sua attività politica, di inoltrare una denuncia per diffamazione aggravata per contrastare i sempre più frequenti “leoni da tastiera” che erroneamente si reputano impunemente legittimati ad offendere.
Da sempre dalla parte degli sfruttati e dei soggetti ritenuti più “fragili” in una società che tende ad escluderli e deriderli con atti di bullismo inaccettabili che contrasta quotidianamente non solo come educatrice.