Stefano Lugli

Stefano Lugli ha 45 anni ed è laureato in scienze politiche all’Università degli Studi di Bologna. Abita a Finale Emilia e lavora all’ufficio cultura del comune di Concordia, due dei comuni più colpiti dal sisma del 2012. È sposato e nel tempo libero ama viaggiare, correre, leggere ed è appassionato di tutte le nuove tecnologie.

È attivo in politica e nella società fin dal 2001, da quando la partecipazione ai social forum e al G8 di Genova lo portò ad impegnarsi per ‘un altro mondo possibile’.

Ha sempre fatto politica nella sinistra senza mai farne una professione, attualmente è segretario regionale di Rifondazione Comunista dell’Emilia-Romagna e consigliere comunale a Finale Emilia all’opposizione della giunta leghista per una lista civica per la quale era candidato sindaco. 

Nel 2014 si è candidato alle elezioni europee con la lista L’Altra Europa con Tsipras ottenendo 7.120 preferenze nella circoscrizione dell’Italia Nord Orientale.

Da sempre è impegnato nei movimenti che si occupano della difesa del territorio e dell’ambiente. È iscritto a Legambiente, ha partecipato attivamente alla lotta popolare contro la realizzazione del maxi deposito di gas a Rivara (Mo) ed ha fondato assieme ad altri cittadini il comitato che si batte per una cispadana a scorrimento veloce.

È antifascista, antirazzista e militante dell’Anpi.

Stefano è candidato alla presidenza della regione per L’Altra Emilia-Romagna, una lista nata 5 anni fa per raccogliere tutti coloro che si riconoscono nella sinistra antiliberista, anticapitalista e comunista. In questi cinque anni L’Altra Emilia-Romagna ha fatto opposizione dentro e fuori il consiglio regionale e ora prosegue il suo cammino esprimendo un giudizio di merito negativo rispetto alle politiche ambientali, territoriali e sociali della giunta Bonaccini. La Lega è il principale avversario, ma se è cresciuta è perchè sono state fatte politiche sbagliate che vanno radicalmente cambiate con un progetto che proponga un’alternativa di società e un nuovo modello di sviluppo.

Fanno parte de L’Altra Emilia-Romagna attivisti impegnati in liste civiche, movimenti e vertenze territoriali, nonché esponenti di Rifondazione Comunista, del Partito Comunista Italiano, del Partito del Sud,  del Partito Umanista e di Altra Europa.

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